domenica 14 giugno 2020

MOTIVE UNKNOWN






GENERE: Thriller, True Crime

Episode 6













Parkview Apartments, Monroe, Los Angeles, 12 Giugno 2020

7:44 p.m.


Una donna incontra una vicina di casa, la ventenne Antisha Logwood, le dice "Perché stai ridendo?". Poi gli spara, uccidendola.


Poi torna nel suo appartamento, spara ancora, uccidendo i suoi quattro figli.


Infine si spara togliendosi la vita.


A Brittany Tucker, 30 anni, era stata diagnosticata una malattia mentale negli ultimi due anni e stava ricevendo un trattamento.


Il suo stato di salute mentale era peggiorato negli ultimi due o tre giorni.


Secondo dei vicini, la signora Tucker stava mostrando un comportamento irrazionale, girava con la pistola in mano. Ma nessuno ha contattato le forze dell'ordine o i servizi sociali.


La Tucker sembra avere acquistato la pistola legalmente pochi giorni prima dell'incidente.


I bambini sono stati identificati come Tremayne Tucker, 12 anni; Treshelle Tucker, 8; Treasure Tucker, 5; e Gloria Tucker, 5 mesi.

Ignoto il movente.

Motive unknown.


SIGLA











Newtown, Connecticut, 14 dicembre 2012



Prime ore del mattino. Si odono degli spari provenire dall'interno di una abitazione

Il corpo di Nancy Lanza, 52 anni, giace nel letto con addosso il pigiama e quattro ferite da arma da fuoco alla testa



Sandy Hook Elementary School 

9:35 a.m.


Un giovane armato con il fucile Bushmaster XM15-E2S  e dieci caricatori con 30 colpi ciascuno, si fa strada attraverso un pannello di vetro vicino alle porte d'ingresso anteriori bloccate della scuola. 

Indossa un abito nero, tappi per le orecchie gialli, occhiali da sole e un giubbotto di servizio verde oliva.


La preside Dawn Hochsprung e la psicologa della scuola Mary Sherlach si stanno incontrando con altri docenti quando sentono i primi spari. 


Hochsprung, Sherlach e l'insegnante Natalie Hammond vanno nell'atrio e si trovano davanti il killer

Le tre donne gridano: "Uomo armato. Mantenete la calma!", avvisando i colleghi del pericolo.


Un insegnante si nasconde nel laboratorio di matematica mentre sente il bidello della scuola Rick Thorne urlare "Metti giù la pistola!".


Il killer uccide sia Hochsprung che Sherlach. Colpisce Hammond a una gamba e poi la ferisce ancora. Lei rimane immobile nel corridoio poi si rifugia nella sala conferenze premendo il suo corpo contro la porta per tenerla chiusa. 

Un bambino di nove anni rifugiatosi con i suoi compagni di classe e il suo insegnante in un armadio in palestra, attraverso il sistema di interfono della scuola utilizzato per gli annunci mattutini sente il killer dire: "Alza le mani!" e qualcun altro che dice "Non sparare!". Ode anche molte persone che urlano e diversi spari contro l'interfono.

Diane Day, una terapeuta della scuola che era andata alla riunione con Hochsprung, sente delle urla seguite da altri spari. Un altro insegnante, una supplente, rimane ferita ad un piede da un proiettile di rimbalzo. 


Dopo aver ucciso Hochsprung e Sherlach, il killer entra nell'ufficio principale ma non si acorge di quelli che vi si nascondono e torna nel corridoio. 

L'infermiera della scuola Sarah (Sally) Cox, nascosta sotto una scrivania nel suo ufficio, vede aprirsi la porta e scorge gli stivali e le gambe del killer a circa 6 m di distanza. Il killer rimane per alcuni secondi prima di girarsi e andarsene. La Cox e la segretaria della scuola Barbara Halstead chiamano il 9-1-1 dopo essersi rifugiate in un armadio di pronto soccorso dove rimangono per quattro ore.

Il bidello Rick Thorne attraversa i corridoi, allertando le aule.

Il killer entra in un'aula di prima elementare dove Lauren Rousseau, una supplente, ha portato i suoi studenti in fondo alla stanza e sta cercando di nasconderli in un bagno.


Rousseau, Rachel D'Avino, una terapista comportamentale che assisteva uno studente con bisogni speciali, e quindici studenti della classe di Rousseau vengono tutti uccisi insieme nel bagno. 


Una bambina di sei anni, unica sopravvissuta, si è nascosta in uno degli angoli del bagno. È rimasta immobile facendo finta di essere morta.











Il killer si dirige in un'altra classe di prima elementareL'insegnante della classe, Victoria Leigh Soto, ha nascosto alcuni studenti in un armadio, altri in bagno e altri sotto una scrivania. Mentra sta tornando verso la porta dell'aula per chiuderla, il killer entra nell'aula.




Si dirige verso il retro dell'aula, vede i bambini sotto i banchi e apre il fuoco. Jesse Lewis, 6 anni, grida ai suoi compagni di scappare, molti lo fanno. Jesse si trova faccia a faccia con il killer, i due si guardano. Poi il killer apre il fuoco e lo uccide.

Continua a sparare, uccidendo diversi bambini mentre cercano di scappare dai loro nascondigli. Soto si mette tra i suoi studenti e il killer, rimanendo uccisa.

Murphy copre il bambino di sei anni Dylan Hockley. Entrambi rimangono uccisi.


Nove bambini riescono a salvarsi uscendo dalla scuola e rifugiandosi in una casa vicina. Altri due nascondendosi in bagno.

Quando arriva la polizia sente il colpo finale: il killer si è sparato nella parte posteriore inferiore della testa con una pistola Glock 20SF.

Il suo corpo viene trovato con indosso un gilet verde sopra una polo nera, una maglietta nera, scarpe da ginnastica nere, guanti neri senza dita, calze nere e una cintura di tela nera.

Portava anche una pistola SIG Sauer P226 da 9 mm che non ha usato. Nelle vicinanze ci sono: un cappello nero e occhiali con montatura sottile, la Glock, apparentemente inceppata, e il fucile.





Adam Lanza, 20 anni, ha ucciso in tutto 26 persone, tra cui 20 bambini tra i sei e i sette anni e sei membri del personale adulto.

Prima di recarsi alla scuola, aveva ucciso sua madre nella loro casa di Newtown.

Alla scuola, nello spazio di meno di cinque minuti ha sparato 156 colpi.


Adam aveva la sindrome di Asperger e soffriva di depressione, ansia e disturbo ossessivo-compulsivo.


Secondo un rapporto dell'Office of the Child Advocate, l'Ufficio per la Difesa dei Minori, "i suoi gravi e deterioranti problemi di salute mentale interiorizzati... combinati con una fascinazione atipica per la violenza... (e) l'accesso alle armi... sono stati la ricetta per uno dei più terribili omicidi di massa mai avvenuti".

Risultati di ricerca

Risultati weOffice of the Child Advocate

Il rapporto tossicologico non ha trovato tracce di alcol o droghe.

Adam non aveva precedenti penali. Aveva accesso alle armi tramite sua madre, descritta come "un'appassionata di armi che possedeva almeno una dozzina di armi da fuoco". Spesso portava i suoi due figli in un poligono di tiro locale.


All'età di tre anni, Adam aveva già problemi inerenti lo sviluppo che includevano difficoltà comunicative e sensoriali, ritardi nella socializzazione e comportamenti ripetitivi. Alle elementari, gli è stato diagnosticato un disturbo di elaborazione sensoriale, caratteristica comune dell'autismo.


Inoltre soffriva di ansia il chè gli rendeva difficile frequentare la scuola. Tanto che in terza media è stato posto in stato di "ritorno a casa", riservato ai bambini che, anche con supporti specifici, non possono frequentare la scuola.


A 13 anni, gli è stata diagnosticata la sindrome di Asperger dallo psichiatra Paul Fox. A 14 anni, gli è stato diagnosticato un disturbo ossessivo-compulsivo.

Si lavava spesso le mani e cambiava le calze 20 volte al giorno, al punto che sua madre faceva tre carichi di bucato al giorno. A volte consumava una scatola di fazzoletti in un giorno perché non voleva toccare la maniglia della porta con la mano nuda.

Era stato curato da Robert King, che aveva raccomandato un ampio supporto e gli aveva prescritto l'antidepressivo Celexa. Lo ha preso per tre giorni.

Sua madre Nancy aveva riferito: "La terza mattina si lamentava delle vertigini. In quel pomeriggio era disorientato, il suo discorso era sconnesso, non riusciva nemmeno a capire come aprire la sua scatola di cereali. Sudava copiosamente dalle sue mani. Ha detto che non poteva pensare... Era praticamente in uno stato vegetativo". Non ha mai più preso la medicina.


Il rapporto finale del procuratore di stato che ha condotto le indagini sulla sparatoria ha sottolineato che "Adam aveva familiarità con le armi da fuoco e le munizioni e un'ossessione per gli omicidi di massa, in particolare quelli avvenuti nelle scuole come il massacro alla Columbine High School in Colorado".


Il rapporto non ha identificato un motivo specifico per la sparatoria, affermando: "Le prove mostrano chiaramente che il killer ha pianificato le sue azioni, compreso il suicidio, ma non vi è alcuna chiara indicazione del perché lo abbia fatto, o perché abbia preso di mira la scuola elementare Sandy Hook".


Riguardo lo stato mentale di Adam, il rapporto parla di "gravi problemi di salute mentale che hanno influito sulla sua capacità di vivere una vita normale e di interagire con gli altri. Nonostante ciò, i professionisti della salute mentale che lo hanno esaminato non sono stati in grado di prevedere una tale esplosione di violenza".








Connecticut, 15 Marzo 2019

Con 4 voti a favore e 3 contrari, la Corte Suprema del Connecticut stabilisce che i familiari delle vittime della strage alla scuola elementare Sandy Hook di Newtown possono fare causa all’azienda di armi Remington Outdoor Co., produttrice del fucile d’assalto della linea AR-15 usato dal killer Adam Lanza. 

L’accusa è quella di aver usato delle pratiche di marketing aggressive che hanno violato le leggi a tutela dei consumatori del Connecticut che vietano pubblicità «immorali e senza scrupoli». 





L’AR-15 è di gran lunga l’arma preferita dagli americani: il 90% dei possessori di un fucile d’assalto ne ha almeno uno.

La NRA continua a celebrare l’AR-15 come “la miglior difesa americana contro il crimine e il terrore”, promuovendo la diffusione delle armi anche tra i bambini. 

Un numero della sua rivista American Rifleman contiene le istruzioni per insegnare “a un bambino di cinque anni” come usare un Ruger AR, definito “l’arma del 21° secolo per i ragazzi del 21° secolo”.

Una ricerca di mercato della National Shooting Sports Foundation (NSSF) rivela che il compratore medio di fucili d’assalto in America possiede almeno tre modelli diversi

Il 27% ne ha in casa quattro o più. Il 99% dei compratori sono maschi, nonostante esista un AR-15 color rosa mimetico per signore. Il 61% ha più di 41 anni e la maggior parte non ha figli, oltre il 30% non si preoccupa di conservare le munizioni in un luogo sicuro. 

Otto su dieci tra le persone interpellate hanno detto che vorrebbero sparare di più, ma che non lo fanno a causa del costo elevato delle munizioni (un colpo di AR-15 può costare dai 30 centesimi a un dollaro).

I soldati ricevono oltre 100 ore di addestramento, prima che venga loro affidata un'arma. Nella società civile, invece, un fucile d’assalto può essere acquistato tranquillamente da ragazzi troppo giovani per comprare alcolici. Molti stati permettono il possesso di armi anche ai minori, compresi ragazzi di 14 anni. 

Il giudice della Corte Superiore Barbara Bellis ha dichiarato: “L’uso criminale dell’arma da parte di Adam Lanza rientra pienamente nel diritto all’immunità garantita dal PLCAA”, il Protection of Lawful Commerce in Arms Act, la legge che protegge i fabbricanti e i commercianti di armi dall'essere ritenuti responsabili se vengono commessi reati con i loro prodotti.



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